Snes Mini hackerato e pronto ad ospitare nuove roms
L’hackeraggio del Snes Mini è la classica notizia che in molti commenteranno con ” Era solo questione di tempo” ed in effetti così è stato; già da qualche tempo la notizia era nell’aria e in molti ci stavano lavorando.
Esattamente come avvenuto per il Nes Mini in precedenza, dopo neppure un mese dal suo rilascio, un hacker russo ha postato sul suo profilo Instagram la prova di essere riuscito a comprendere il funzionamento delle roms installate nel Snes Mini mostrando a schermo una partita a Chrono Trigger (gioco non compreso tra quelli preinstallati).
Una volta capito il formato delle roms è bastato aggiornare il noto programma Hakchi2 per supportarle ed il gioco è fatto.
Attualmente, a detta degli sviluppatori, sono supportati circa il 75% dei giochi e questa percentuale è destinata ad aumentare man mano che il software verrà aggiornato.
Tralasciando i noti aspetti legali dell’utilizzare roms, la procedura di hackeraggio del Snes Mini non è comunque priva di rischi e in alcuni casi porta alla rottura totale della piattaforma (con tanto di fumo e scintille a detta di alcuni) quindi pensateci bene prima di procedere.
Non è una procedura che consigliamo in quanto si perde il valore originale dell’oggetto da collezione (come in tutti i casi in cui le condizioni non siano le stesse della messa in commercio) e, sinceramente, ci sono metodi molto più semplici per rigiocare i titoli del Snes originale ma per i più smanettoni di voi ecco un video che vi spiega passo passo come procedere.
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