Consigli per iniziare una collezione di retrogames
Recentemente mi sono trovato nella situazione di dover mostrare ad un raduno la mia collezione privata di retrogames e di retroconsole ad altri collezionisti e, parlando dei pezzi più rari, spesso la domanda che veniva fatta era: dove lo hai preso?
In realtà la maggior parte dei pezzi “pregiati” li ho acquistati in momenti in cui, semplicemente, nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbero diventati ricercati e introvabili in futuro. Altri invece non li posseggo più perchè in passato ho commesso l’errore di svenderli (ancora rimpiango il mio Secret of Mana per Snes ceduto per due lire…).
Analoghe esperienze sono capitate anche ad altri collezionisti e per questo motivo mi è venuto in mente di scrivere una piccola guida rivolta a chi sta ha intenzione di cominciare a collezionare retrogames con qualche utile (spero) consiglio su dove reperire pezzi, come decidere gli acquisti, scoprire la valutazione dei giochi e delle console e scegliere il tema della collezione.
Che cosa è considerato retrogaming?
Su questo aspetto in realtà potremmo aprire un dibattito. Per il sottoscritto viene considerato retrogaming tutto quello che non appartiene all’attuale generazione di console ne a quella precedente (per quanto riguarda il gaming su pc il discorso è un pò più articolato per via degli aggiornamenti più frequenti ma si può comunque fare una stima annua).
Per alcuni collezionisti considerare retrogaming la PS2, per esempio, è quasi una bestemmia ma a mio avviso lo sviluppo tecnico, l’evoluzione degli stili grafici e, purtroppo molto meno, quello di gameplay che avviene nell’arco di 10 anni è tale da proporre esperienze molto diverse.
Liberi però di adottare altre valutazioni nello scegliere l’ambito temporale della vostra selezione.
Come e quando iniziare una collezione di retrogaming?
Quasi tutti i collezionisti hanno iniziato la loro collezione senza neppure accorgersene, considerando che tutto quello che comprate oggi sarà ritenuto in futuro retrò.
Se siete appassionati di videogiochi è facile che abbiate almeno un mobile in cui riponete le custodie una volta finiti o in attesa di essere cominciati; questa è già la base della vostra futura collezione.
Se invece volete basare la vostra collezione su retrogames o retroconsole antecedenti la vostra nascita allora è necessario un impegno, economico e non, e una costanza maggiore.
Ecco quindi una semplice lista di passaggi da seguire per iniziare:
1. Cercate cercate cercate e informatevi
Come per qualsiasi tipo di collezionismo, la ricerca è fondamentale. Sapere quali giochi vale la pena rintracciare e su quali sistemi sono stati rilasciati renderà il processo molto più semplice. Esistono numerose risorse online che possono aiutare in questo senso, come PriceCharting e VGPC.
2. Iniziare in piccolo
Non cercate di collezionare ogni singolo gioco in circolazione: è un compito impossibile! Iniziate in piccolo e concentratevi invece sulla raccolta dei classici. Questo vi darà una base su cui costruire la vostra collezione e vi aiuterà a non spendere troppi soldi in una volta sola.
3. Stabilite un budget e rispettatelo
Può essere facile farsi prendere la mano quando si inizia una collezione di videogiochi, soprattutto se si tratta di giochi rari o costosi. Tuttavia, è importante stabilire un budget e rispettarlo. Questo non solo vi aiuterà a mantenere la rotta dal punto di vista finanziario, ma vi impedirà anche di danneggiare la vostra collezione spendendo troppo.
4. Organizzarsi
Questo può sembrare un passo superfluo per alcuni, ma mantenere la vostra collezione ordinata e organizzata rende molto più facile trovare giochi specifici in futuro (soprattutto se decidete di vendere o scambiare alcuni titoli in seguito).
Una volta collezionati, i giochi devono essere conservati in un luogo sicuro, dove non possano subire danni. Si consiglia di investire in alcune custodie o scatole per giochi, soprattutto se si intende collezionare giochi rari o di valore.
5. Collezionare con saggezza
Non tutti i videogiochi valgono la pena di essere collezionati, quindi è importante essere selettivi su quali aggiungere alla propria collezione. Concentratevi sui giochi in buone condizioni, con storie interessanti alle spalle o rari e difficili da trovare.
6. Iscrivetevi alle comunità online e partecipate alle convention
Entrare in contatto con altri collezionisti è un ottimo modo per saperne di più sull’hobby e ricevere consigli sulla costruzione della propria collezione. Le comunità online sono numerose, mentre le convention offrono la possibilità di incontrare di persona altri appassionati e di verificare le loro collezioni in prima persona.
7. Siate pazienti
Infine, ricordate che costruire una collezione di videogiochi richiede tempo. Non scoraggiatevi se non riuscite a trovare subito tutti i giochi della vostra lista: potrebbero volerci mesi o addirittura anni per trovare certi titoli. Siate pazienti e continuate a cercare! Continuate a farlo e prima di accorgervene avrete una stanza piena di giochi classici!
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