L’era gloriosa dei Gig Tiger
I giochi GIG Tiger sono una serie di giochi elettronici portatili prodotti dalla Tiger Electronics a partire dalla fine degli anni ’80. Questi giochi erano progettati per essere molto compatti e portatili, in modo che potessero essere facilmente trasportati ovunque. Il loro design semplice e intuitivo e il fatto che fossero quasi tutti basati su licenze popolari negli anni novanta li ha resi molto popolari tra i bambini e i giovani adulti.
La storia dei giochi Tiger risale alla fine degli anni 80/inizio anni 90, quando Tiger Electronics, in seguito acquistata da Hasbro, ha introdotto il suo primo gioco portatile chiamato “Game.com”. Questo gioco portatile aveva uno schermo monocromatico e una connessione internet incorporata. IL Game.com, nonostante introducesse alcune importanti innovazioni non ha riscosso un grande successo, a causa della sua limitata libreria di giochi e delle prestazioni non troppo elevate.
Nel 1998, la Tiger Electronics ha deciso di creare una nuova linea di giochi portatili con uno schermo in bianco e nero e un design più ergonomico. Questa nuova linea di giochi è stata chiamata “Tiger”, commercializzata da noi con il marchio GIG.
Il primo gioco GIG Tiger ad essere lanciato è stato “Lights Out”, un gioco di puzzle in cui il giocatore doveva spegnere tutte le luci premendo i bottoni giusti. Questo gioco è stato un grande successo e ha portato alla produzione di molti altri giochi GIG Tiger.
Tra i giochi GIG Tiger più popolari c’era “Brain Bash”, un gioco di memoria in cui il giocatore doveva ricordare una serie di luci che si accendevano in modo casuale. Altri giochi popolari erano “Jeopardy!”, un gioco di trivia basato sul popolare gioco televisivo, e “Who Wants to be a Millionaire?”, un altro gioco di trivia basato sul popolare gioco televisivo.
GIG Tiger, fatti per durare
I giochi GIG Tiger sono stati progettati per essere accessibili e facili da usare. Erano molto compatti e portatili, il che li rendeva ideali per i viaggi o per essere giocati ovunque si fosse. Inoltre, la maggior parte dei giochi aveva un design semplice e intuitivo, il che li rendeva adatti a giocatori di tutte le età.
Basati quasi esclusivamente su licenze famose e in voga al tempo, erano delle vere macchine da soldi anche grazie al bassissimo costo di produzione (praticamente erano fatti a stampino) essendo generalmente fatti con una plastica dura e resistente e parti in gomma o silicone per migliorare la presa del giocatore durante l’uso. I giochi erano alimentati da batterie, due o quattro pile AA, che venivano inserite nella parte posteriore del gioco.
La maggior parte dei giochi Tiger aveva uno schermo monocromatico, tranne alcuni modelli più avanzati che presentavano uno schermo a colori, con figure prestampare che venivano retro illuminate in base alle sequenze di gioco in atto.
Il tutto accompagnato da immancabili suoni metallici capaci di diventare insopportabili dopo pochi minuti
I GIG Tiger in Italia
La Tiger Electronics aveva un distributore ufficiale in Italia, chiamato Giochi Preziosi (in realtà era la GIG che poi venne inglobata), che si occupò di importare e distribuire i giochi Tiger in tutto il territorio italiano.
Divennero subito molto popolari in Italia, soprattutto tra i giovani anche grazie alla pubblicità martellante che avveniva su molti canali diversi come le riviste di giochi elettronici, i programmi televisivi per bambini e gli spot pubblicitari.
Giochi Preziosi organizzava anche eventi e fiere del giocattolo per promuovere i loro prodotti e far conoscere i giochi GIG Tiger al pubblico italiano.
Venivano venduti in Italia attraverso diversi canali di distribuzione, come i negozi di giocattoli, i grandi magazzini e i negozi di elettronica. Alcuni modelli erano disponibili anche nei distributori automatici o nei bar, dove i clienti potevano giocare per un breve periodo di tempo.
Un affare per collezionisti
Oggi, i giochi GIG Tiger sono ancora disponibili sul mercato dell’usato e sono diventati oggetti da collezione per gli appassionati dei giochi elettronici. Molti giocatori nostalgici hanno anche iniziato a creare emulazioni di questi giochi per poterli giocare sui loro smartphone e tablet.
Recentemente inoltre Hasbro ha ripresentato nel 2020 una nuova ondata di Tiger, probabilmente cercando di sfruttare il successo delle console mini rilasciate da Nintendo.
In sintesi, la storia dei giochi GIG Tiger ha dimostrato che l’innovazione, la portabilità e l’accessibilità sono elementi importanti per il successo dei giochi elettronici. Anche se i giochi GIG Tiger non sono più così popolari come una volta, hanno aperto la strada per una vasta gamma di giochi portatili elettronici che sono diventati parte integrante della cultura dei giochi. La loro eredità continuerà a influenzare l’industria dei giochi elettronici per molti anni a venire.
Leave a Response