Sega Saturn iniziare a conoscerlo e a collezionarlo
Il Sega Saturn è stata la penultima console prodotta da Sega prima di abbandonare il mondo dell’hardware per dedicarsi esclusivamente alla produzione di software.
La sua storia è travagliata e il suo insuccesso, soprattutto fuori dal Giappone, fu largamente dovuto a delle scelte di marketing folli da parte di Sega stessa che prima tentò di competere con Nintendo rilasciando continui add on per il Mega Drive e poi dovette affrontare l’entrata sul mercato di una altro enorme competitor, la prima Playstation prodotta da Sony.
La console di per se era invece un ottimo prodotto, con le carte in regola per sfondare nel mercato dei sistemi a Cd, che avrebbe meritato una fine decisamente più gloriosa di quella che fece., ritirata dalla produzione dopo 4 anni e soppiantata dal Dreamcast.
Impatti tecnologici e info di base
Il Saturn è stata la terza console prodotta da Sega, commercializzata tra il 1994 e il 1998 e la prima ad essere dotata del lettore per Cd-rom, il supporto che aveva ormai soppiantato le cartucce dell’era a 16-bit.
Come detto soffrì di una serie di problemi già a partire dal lancio, come una fanbase delusa dall’abbandono del 32x del Sega-Cd rilasciati poco tempo prima, una data di messa sul mercato anticipata a sorpresa e un prezzo molto alto (circa 400$ in America).
Oltre a queste inspiegabili scelte di marketing, il Saturn soffriva anche di limitazioni strutturali: in primis il processore 3D venne aggiunto in uno stato avanzato dello sviluppo, dopo che risultò chiaro che la Playstation sarebbe andata incontro alle richieste dei giocatori introducendo la terza dimensione nei propri giochi, in secondo luogo la struttura a due processori principali, pur risultando comunque meno potenti della concorrenza, complicava di molto il lavoro degli sviluppatori che preferivano quindi dirottare i propri titoli su altre piattaforma.
Ciononostante la nuova console di casa Sega aveva al suo arco alcune feature importanti:
- il suo controller 3D è uno dei primi a presentare una levetta analogica
- era estremamente ben progettata e ancora oggi è una delle console più resistenti mai prodotte
- in puro stile Sega era predisposto per essere espanso e alcune di questi add-on introducevano di fatto funzionalità mai viste prima
- era dotato di un sistema interno di connessione internet a 28kb
Punti di forza e punti deboli
- è dotato di uno dei migliori motori 2D mai creati
- il parco giochi comprende tantissimi titoli appartenenti a categorie della vecchia scuola come picchiaduro 2D, sparatutto e platform
- Il porting dei titoli 2D della generazione precedente sono migliori rispetto agli stesi su Playstation 1
- uno degli add on più importanti è una cartuccia di espansione RAM opzionale da 1MB / 4MB che gli conferiva maggiori capacità grafiche anche della Ps1. Grazie a questa cartuccia i giochi arcade, derivati dai titoli da sala giochi, giravano perfettamente (mentre Sony era costretta a tagliare fotogrammi)
- con il Multi-Tap, Saturn può supportare fino a 10 giocatori contemporaneamente
- alcune esclusive che sino ad oggi non sono mai state portate su altre console
- i tempi di caricamento possono essere piuttosto lunghi, più che sulla Ps1
- ha poca memoria dedicata al salvataggio dei dati, che tra l’altro scompaiono se la batteria interna della console si scarica. Esistono delle memory card esterne ma sono rare e decisamente costose
- il motore 3D non riesce a raggiungere i livelli della Playstation, soprattutto con i titoli sviluppati direttamente per questa generazione di console
- poche vere esclusive. Molti grandi sviluppatori di terze parti preferirono puntare sin da subito sul sistema di casa Sony che impressionava maggiormente a livello visivo e che garantiva minori costi di sviluppo
Accessori
Il primo controller rilasciato insieme al Sega Saturn venne ritenuto troppo grosso e poco ergonomico per essere considerato comodo. I suoi sei bottoni, disposti su due file, erano in effetti abbastanza scomodi da raggiunger con il pollice
Il redesign del pad vede un netto riavvicinamento a quello per il Mega Drive ma con l’aggiunta dei tasti dorsali. Ancora oggi questo è considerato uno dei pad migliori mai realizzati a patto di non necessitare di levette analogiche
Rilasciato nel 1996 insieme al gioco NiGHTS in Dreams, si tratta di uno dei primi pad con levetta analogica, insieme a quello del Nintendo 64 immesso sul mercato quasi in concomitanza. L forma circolare è un pò strana a vedersi ma si tratta di un ottimo pad usato come base di partenza per realizzare quello del Dreamcast
Essendo una console con un ampia varità di giochi arcade importati era impossibile per Sega non riproporre almeno un controller dedicato a questo tipo di giochi. Anche se non è paragonabile ai sistemi moderni, rimane comunque un ottimo pad. Ne venne fatta una versione migliorata per il mercato giapponese, chiamato Virtua Stick Pro, che porta l’esperienza di gioco molto più vicina ai vecchi cabinati ma purtroppo è estremamente ricercato e caro.
Se amate giocare in compagnia il Multi-tap vi permette di collegare sino a 6 pad contemporaneamente, se ne usate due il numero sale a 12. Ovviamente è pensato principalmente per alcuni titoli specifici il cui numero non è poi così alto.
Pensata appositamente per potenziare la potenza grafica del Saturn senza aggiornare l’hardware, queste cartucce erano necessarie soprattutto per alcuni porting di giochi arcade, in particolare i quelli 2D. Grazie a questo piccolo add-on gli stessi titoli, rigiocati su Saturn, erano nettamente superiori a quelli per Ps1
Come già detto il Saturn presentava una limitata memoria dedicata ai salvataggi. Questo era un grosso problema nei giochi come gli RPG, dove questi file potevano diventare molto grossi. Il Backup Memory è un prodotto ufficiale per espandere la memoria della console ma purtroppo è abbastanza raro e spesso bisogna ripiegare su prodotti senza licenza (ma che funzionano uguale)
Anche se è stato il Dreamcast la prima vera console a proporre il gioco online, Sega aveva già iniziato a lavorare su questa evoluzione al tempo del Saturn. Il Netlink è un modem collegabile allo slot di espansione presente sulla console, che permette di collegarsi in rete per giocare con alcuni specifici giochi.
Indispensabile per giocare al meglio a titoli come Virtua Cop e House of the Dead, la Virtua Gun è una delle ultime esponenti del suo genere. Purtroppo con le tv moderne non è più possibile utilizzarla normalmente ed è necessario ricorrere ad alcuni espedienti.
Con capolavori come Sega Rally e Daytona Usa era prevedibile la messa in commercio di un volante in stile arcade. Purtroppo il risultato non è dei migliori ma i suddetti giochi risultano comunque più piacevoli rispetto a quando li si gioca con il pad normale
I migliori titoli da recuperare
Il Sega Saturn, a dispetto di quanto credano in molti, fu una console ricca di grandi giochi.
Come già scritto dava il meglio di se con i titoli 2D e con il porting dei grandi classici arcade, ma esistono anche alcuni titoli 3D che ancora oggi vengono ricordati per complessità e che è possibile giocare esclusivamente su questa console di Sega.
Ecco quindi un elenco dei migliori giochi che potete recuperare:
- NiGHTS into Dreams: non potendo contare su una potenza 3D sufficiente da ricreare un mondo di gioco credibile, il Sonic Team optò, nel creare Nights into dream, per un perfetto mix tra vecchia esperienza di gioco 2D e innovazione. Il risultato è un titolo che non stanca mai (anche grazie ad una colonna sonora formidabile) e che risulta piacevole da rigiocare ancora oggi.
- Panzer Dragon Saga: rilasciato verso la fine della vita della console, questo RPG è forse uno dei migliori mai realizzati per l’era a 32bit. Pensato per essere la risposta a Final Fantasy VII e ad Ocarina of Time, che spopolavano su N64 e Ps1, Panzer Dragon Saga era il terzo capitolo della serie ma abbandonava il mondo degli sparatutto a scorrimento per entrare invece in quello dei giochi di ruolo. Riconosciuto come uno dei jrpg con la storia e la direzione artistica migliori mai create, soffriva il confronto con la concorrenza in termini di grafica. Attualmente è uno dei giochi più cari che possiate trovare su Ebay
- Virtual On: porting del titolo arcade, Virtual On è un picchiaduro in cui due giganteschi robot si scontrano in arene 3D. Le meccaniche di gioco sono un pò complicate da capire inizialmente a causa della possibilità di muovervi in una direzione guardando nel contempo dall’altra, ma una volta apprese vi ritroverete con un gioco divertente e di cui non vi stancherete mai. Le arene sono pensate per essere utilizzate per intero, in modo da fornire punti tattici da cui sparare al vostro avversario, il che richiede per ogni scontro anche di utilizzare una certa pianificazione strategica.
- Sega Rally Championship: titolo di punta per il lancio della console, Sega Rally Championship è stato molto apprezzato per i suoi effetti di drift correttamente simulati su diverse superfici. Si tratta di un’altra perfetta conversione di una grande classico Sega da sala giochi. Giocato con il Racing Wheel poi è ancora meglio
- Guardian Heroes: forse il miglior titolo 2D non derivante dagli arcade mai realizzato per Saturn. A prima vista potrebbe sembrare un classico beat em up, ma in realtà Guardian Heroes presenta delle caratteristiche tipiche dei picchiaduro alla Street Fighter e dei giochi di ruolo, questo perchè i personaggi non si limitano ad avere due o tre attacchi predefiniti ma è possibile invece effettuare tantissime combinazioni di tasti per scatenare combo e mosse speciali. Aggiungete una trama ramificata e la possibilità di salire di livello e avrete il quadro completo di questo capolavoro.
- Virtua Fighter 2: se il primo Virtua Fighter è ricordato soprattutto per aver introdotto il 3D nei picchiaduro 1VS1, il suo porting su Saturn non era molto riuscito. Il secondo capitolo invece risultava un gioco, nonostante i limiti del motore 3D, fluido e perfettamente integrato nei sistemi delle console casalinghe.
- House of the Dead: a seguito del successo di Virtua Cop venne prodotto un gioco in cui, invece dei classici rapinatori di banca, il giocatore avrebbe affrontato orde di zombi. House of the Dead è stato anche il primo titolo del genere ad offrire della ramificazioni nel percorso (la così detta “rotaia”) a seconda delle azioni effettuate durante il gioco.
- Virtua Cop 1 e 2: se amate gli sparatutto su rotaia non potete non provare i primi due Virtua Cop. Oltre ad una grafica 3D all’avanguardia per il tempo, sono stati i primi giochi di questo tipo ad introdurre il riconoscimento di diverse aree in cui poter colpire i bersagli. Se sparate a qualcuno ad un braccio vedrete il personaggio toccarsi effettivamente l’arto colpito, se mirate ad una gamba lo vedrete cadere ecc… Questa funzionalità, importata sul Saturn in abbinata alla Virtua Gun, rendeva il gioco assolutamente fantastico.
- Daytona USA: forse il miglior titolo arcade nel suo genere, il porting per Saturn è altrettanto riuscito e non perde nulla della spettacolarità del gioco. Uniteci il volante Racing Wheel e preparatevi a derapare come mai prima.
- Dragon Force: un rpg tattico in cui potete muovervi liberamente sul mondo di gioco e quando venite in contatto con i nemici inizia una battaglia in cui troveranno posto sino a 200 personaggi contemporaneamente. Oltre a vincere le battaglie vi verrà richiesto anche di gestire le vostre forze, controllando castelli e fortificazioni. E’ un titolo raro ma che ancora oggi, per molti versi, non ha eguali tra i tactical rpg
- Saturn Bomberman: a detta di molti il miglior capitolo di bomberman mai creato. I personaggi sono ancora 2D ma utilizzando due multi tap è possibile connettere sino a 10 giocatori contemporaneamente e moltiplicare il divertimento.
- Albert Odissey: un RPG di stampo classico che ancora fa l’occhiolino ai grandi titoli usciti su Snes la generazione precedente. Benchè il passaggio al 3D fosse ormai scontato, Albert Odissey aveva una trama sufficientemente matura e complessa da soddisfare le esigenze di un pubblico stanco dei soliti clichè di jrpg e venne particolarmente apprezzato in America nonostante uscisse nello stesso anno di un certo FFVII.
- Praticamente qualsiasi picchiaduro 2D come ad esempio Marvel Super Heroes, X-Men: COTA,la serie di Street Fighter Alpha , X-Men vs StreetFighter e la serie Night Warriors
Emulazione del Sega Saturn
Il Sega Saturn è una console molto complessa a livello inginieristico e i suoi due processori centrali creano non pochi problemi quando si parla di emulazione.
Attualmente è possibile emularlo solamente utilizzando un pc molto potente e i risultati sono tutt’altro che ottimali, con molti artefatti grafici e la compatibilità è garantita con un numero di giochi relativamente basso.
Il miglior emulatore che abbia provato per Sega Saturn resta SSF che potete trovare al link del progetto ufficiale che riporta anche le specifiche minime richieste per farlo funzionare. Le alternative invece non sono quasi più supportate e comunque i risultati non erano granchè.
Pur essendo una console a 32bit è incredibile come ancora oggi non si riescano ad ottenere dei risultati perfetti, considerando invece ciò che si è raggiunto con una console di generazione successiva come la Playstation 2.
Possiedo un Saturn (import jap) acquistato quando la versione europea non era ancora stata commercializzata e, secondo me i punti 1 e 3 dei pregi sono quantomeno opinabili.
Il punto 4 non è certo un pregio, gli stessi picchiaduro 2D della capcom o SNK giravano in maniera assolutamente identica (aspetto e prestazioni) sulla PS1 senza necessità di alcuna espansione. Quella dei fotogrammi è una leggenda.
A questo aggiungo, da possessore di primissima versione di Saturn, che il joypad compreso con la console era quello che nell’articolo viene indicato come joypad di seconda generazione (a parte il colore).
A parte questo, posso dire di essere totalmente d’accordo sulla bellezza dei titoli indicati e che vale la pena giocarli.