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Come costruirsi in casa un arcade stick con una scatola di cartone
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Come costruirsi in casa un arcade stick con una scatola di cartone

by adminOttobre 8, 2018

In questa brevissima guida vi mostrerò come costruire in casa un arcade stick con uscita USB e funzionante su Pc, Raspberry e Ps3/Xbox 360, utilizzando un kit comprato su Amazon e una comunissima scatola di cartone recuperata da un pacco ricevuto.

Ho scelto di utilizzare il cartone per due motivi: il primo è che chiunque può procurarsene una abbattendo notevolmente i costi, il secondo è che è un materiale che chiunque può lavorare con un semplice cutter e un pò di colla.

Ovviamente se ne siete in grado potete utilizzare il legno o il plexiglass per ottenere risultati visivamente e strutturalmente migliori.

Cosa vi serve dunque per auto costruirvi il vostro arcade stick? Davvero poca roba:

  • un kit reperibile su Amazon contenente i bottoni, la levetta analogica e l’encoder a cui collegare il tutto. Quello utilizzato in questo piccolo progetto è l’ XCSOURCE ritardo zero, che comprende 10 (8 da bottoni da gioco e due più piccoli per le funzioni di Start and Select), la levetta e tutti i connettori necessari al vostro stick
  • una scatola di cartone larga almeno 30cm (o equivalenti superfici di altri materiali)
  • cutter, forbici e matita
  • nastro biadesivo

Iniziamo con l’identificare tutte le parti che compongono il  kit

kit encoder xcsource zero ritardo

Foto del Kit XCSOURCE zero ritardo necessario per realizzare l’arcade stick

  1. connettori dei bottoni necessari a collegarli all’encoder
  2. Stick analogico a 8 direzioni
  3. cavo USB necessario a collegare il vostro arcade stick ad una console o ad un raspberry
  4. encoder che si occupa di riconoscere i movimenti dello stick e la pressione dei bottoni e li invia alla console
  5. bottoni da 24mm (2 in tutto)
  6. bottoni da 30 mm (8 in tutto)

Capire dove vanno inseriti i vari connettori non richiede certo una laurea in ingegneria elettronica, ma alcuni collegamenti potrebbero trarre in inganno i meno esperti in materia e portarli a rovinare qualche pin, per questo motivo potete far riferimento alla foto seguente per non sbagliarvi

Dettaglio della board centrale del kit XCSOURCE ritardo zero

Dettaglio della board centrale del kit XCSOURCE ritardo zero

Tenete presente che tutti i bottoni che vorrete utilizzare vanno collegati nelle parte bassa (quella denominata “Connettori per pulsanti di gioco”), compresi gli immancabili start e select. Ricordatevi anche che sarete voi a dover configurare i tasti, in base alle vostre esigenze, direttamente dopo aver collegato l’arcade stick al vostro raspberry.

Nel mio arcade stick ho deciso di utilizzare la classica combinazione di sei tasti più due (start e select) e non ho utilizzato quelli relativi a funzioni speciali quali auto, turbo e clr che sono tipici solo di alcuni giochi arcade. Per chi non sapesse il significato Auto permette di sparare continuamente tenendo premuto il pulsante in titoli come R-Type, Turbo di sparare 12 volte in un secondo premendo il pulsante una volta; CLR cancella queste impostazioni.

Posizionare il joystick e i bottoni

Se avete scelto una scatola di cartone in questa fase dovrete solamente preoccuparvi di realizzare i fori in cui far passare i vari cavi e in cui collocare i bottoni.

La comodità del kit XCSOURCE sta anche nel fatto che i bottoni non vanno fissati con delle viti, ma si incastrano grazie ad alcuni blocchi ad espansione, quindi dovete unicamente produrre dei fori nei punti giusti e spingerli all’interno.

Il joystick invece necessita di un fissaggio più solido perchè non deve spostarsi in seguito alle sollecitazioni della vostra mano ed è quindi necessario ricorrere ad almeno 4 viti a bullone per bloccarlo.

E’ molto importante che riportiate sulla scatola l’esatta posizione di tutti i bottoni e del joystick con una matita prima di iniziare a incidere con il cutter, in modo da non rovinarla inutilmente; per avere un’idea delle giuste distanze potete far riferimento ad alcuni modelli reperibili in rete e che potete stampare e riprodurre.

Nel mio progetto sono andato a “comodità”, nel senso che ho posizionato inizialmente il joystick (per tenerlo fermo mentre avvitavo i bulloni l’ho incollato con del nastro biadesivo direttamente al cartone) e creato i primi due buchi,  poi ho posizionato i restanti tasti in base all’apertura delle mia mano; l’importante è che realizziate fori con un diametro di 30mm esatti per i sei bottoni di gioco e da 24mm per i tasti di selezione Start e Select (questi ultimi posizionati frontalmente)

Effettuare i collegamenti con l’encoder centrale

Dopo che avrete posizionato tutti i bottoni e il joystick è necessario andare ad effettuare i vari collegamenti con l’encoder centrale, utilizzando i cavi che vi sono stati forniti all’interno del kit.

In questa fase ho attaccato, mediante nastro biadesivo,  l’encoder su un parete interna della scatola in modo da verificare che tutti i fili fossero abbastanza lunghi da raggiungere gli agganci dei bottoni, quello dello stick e che ci fosse lo spazio per far passare il cavo usb.

Procedete quindi inizialmente a collegare, con gli appositi cavi, i pulsanti da gioco tenendo presente che non ha importanza a quale dei due pin andate a collegare la biforcazione rossa o nera.

collegamento pulsanti da gioco e encoder

Come collegare i bottoni con la board centrale

Effettuate la stessa operazione con i bottoni start e select.

A questo punto non vi resta altro da fare che collegare anche il Joystick e il cavo USB direttamente all’encoder rispettando le indicazioni date all’inizio di questa guida onde evitare di far danni forzando l’ingresso di un cavo in un connettore errato.

collegamenti bottoni encoder

Ecco tutti i collegamenti con l’encoder

A questo punto avete concluso la costruzione del vostro arcade stick e non vi resta che connetterlo ad un raspberry pi (o ad una delle console supportate) e configurare i tasti come meglio volete. Non è necessario scaricare nessun altro software in quanto il circuito verrà riconosciuto in automatico come fosse un pad esterno.

Ovviamente utilizzando un supporto in legno è possibile ottenere un risultato migliore, così come è possibile utilizzare un encoder che supporti due giocatori contemporaneamente e comprare il relativo kit, ma in questa guida volevo mostrare come con poco è possibile comunque ottenere un buon risultato spendendo davvero poco.

Sperando vi sia venuta voglia di provare a costruire il vostro arcade stick fatto in casa vi lascio con una foto del progetto finale dopo una passata di colore nero.

arcade stick fatto in casa

Come si presenta l’arcade stick fatto in casa una volta finito

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About The Author
admin
Ciao e benvenuti sul portale di Retrogaming-Italia! Sono un videogiocatore e appassionato di console sin dal 1990, anno in cui mi regalarono il primo NES. Da allora non ho mai smesso e ora cerco di migliorare il panorama del retrogaming italiano
3 Comments
  • Rosario
    Novembre 9, 2018 at 4:00 pm

    Buona sera,
    complimenti per la l’ottima guida, dopo aver fatto tutti i collegamenti all’accensione del raspberry con recalbox 4.1, sia i tasti che il joistick non sono riconosciuti, potrebbe essere un difetto dello stesso o sbaglio qualcosa ?

    • admin
      Novembre 9, 2018 at 4:09 pm

      ciao Rosario, è molto strano che non riconosca neppure il joystick se hai effettuato correttamente tutti i collegamenti. I bottoni li devi ovviamente settare tu ma la risposta al movimento della manopola dovrebbe già avvenire

  • Paolo Leoncini
    Dicembre 18, 2019 at 12:38 pm

    Mi sa che nella figura “Dettaglio della board centrale del kit XCSOURCE ritardo zero” le indicazioni relative ai connettori USB (4 pin) e stick analogico (5 pin) sono invertite.

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